Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore

Pubblicato il Quaderno n. 50 di Fondazione Cariplo curato dall’Evaluation Lab

Il Quaderno racconta l’impatto di un progetto decennale che ha coinvolto oltre 17.000 studenti, promuovendo l’educazione alla sostenibilità, le competenze trasversali e l’orientamento verso le professioni verdi.

 

Ispirare i giovani e orientarli verso le opportunità offerte dalla green economy: con questo obiettivo Fondazione Cariplo, dieci anni fa, ha lanciato il progetto Green Jobs, un’iniziativa che ha proposto alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado due percorsi formativi distinti, dedicati rispettivamente all’orientamento verso le professioni verdi e all’autoimprenditorialità in ambito sostenibile.

In un mercato del lavoro in continua evoluzione, sempre più attento ai modelli di economia circolare, le competenze trasversali legate alla sostenibilità assumono oggi un ruolo centrale. Il progetto Green Jobs è nato proprio per rispondere a questa esigenza, stimolando l’acquisizione di soft skills e aiutando i giovani a compiere scelte consapevoli per il loro futuro formativo e professionale.

Avviato da Fondazione Cariplo nel 2015, nel 2018 il progetto ha coinvolto altre otto Fondazioni aderenti alla Commissione per lo Sviluppo sostenibile di Acri, raggiungendo complessivamente 890 classi e 17.200 studenti, con un investimento totale di oltre 3,7 milioni di euroGreen Jobs è stato realizzato in collaborazione con Green Jobs Hub, Junior Achievement Italia e InVento Lab.

Per restituire gli esiti del progetto, viene oggi pubblicato il Quaderno n. 50 di Fondazione Cariplo, dal titolo “Progetto Green Jobs – Protocolli e risultati a confronto”, redatto a cura dell’Evaluation Lab della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore. Il Quaderno analizza i due percorsi formativi proposti alle scuole, documentandone l’evoluzione e offrendo una revisione della letteratura internazionale. Evidenzia inoltre l’originalità dell’approccio adottato e riporta la valutazione dell’efficacia del progetto, mostrando la correlazione positiva tra la partecipazione a Green Jobs e la scelta di percorsi accademici in ambito ambientale.

“In un’epoca in cui la transizione ecologia è diventata una priorità e occorre un cambiamento culturale e formativo abbiamo deciso di investire nelle nuove generazioni, offrendo loro strumenti concreti per comprendere e affrontare le sfide ambientali e diventare protagoniste di un futuro più sostenibile” – afferma Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo e Presidente di Acri – “La green economy rappresenta una delle più grandi sfide e opportunità del nostro tempo e crediamo che investire nelle competenze dei giovani sia il modo migliore per affrontarla”.

Il Quaderno non è soltanto una testimonianza del lavoro svolto, ma anche uno stimolo per integrare nell’offerta didattica delle scuole percorsi dedicati alla sostenibilità, capaci di declinare i temi ambientali sulle criticità del territorio, unendo metodologie didattiche innovative e partecipative con approfondimenti scientifici.

“Attraverso il supporto di percorsi formativi come quelli proposti dal progetto Green Jobs, le Fondazioni di origine bancaria investono nella promozione dell’educazione alla sostenibilità” – sostiene Pierluigi Stefanini, Presidente della Commissione per lo Sviluppo sostenibile di Acri – “riconoscendo l’importanza di formare le nuove generazioni su temi cruciali per il futuro del pianeta, ma anche favorendo l’ingaggio dei giovani nella costruzione di una società più sostenibile e responsabile”.

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