Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore

Alchemilla: promuovere progetti pedagogici attraverso l’arte

Negli ultimi mesi la realtà –  supportata dalla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore con un investimento in equity – è stata protagonista di varie iniziative finalizzate a trasformare l’arte in chiave partecipativa e inclusiva attraverso il coinvolgimento di famiglie, musei e istituzioni.

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Alchemilla è una cooperativa sociale, riconosciuta come start-up innovativa, che attraverso l’utilizzo dell’arte e delle nuove tecnologie digitali si propone di realizzare progetti pedagogici per dare voce ai più piccoli. La start-up concepisce l’arte come strumento di crescita e cura delle relazioni, soprattutto per coloro che sono normalmente esclusi dalla fruizione dei prodotti culturali. A questo proposito Alchemilla attraverso il progetto Artoo – L’arte raccontata dai bambini e dalle bambine, si impegna a favorire la partecipazione attiva alla vita sociale dei bambini in età prescolare.

Ecco i principali progetti realizzati recentemente da Alchemilla:

  • Il 3 ottobre Alchemilla insieme al Museo Archeologico di Angera ha partecipato all’incontro organizzato dall’International Council of Museums (ICOM) Europa a Lisbona: Elisa Rota, co-founder di Alchemilla, e Anna Bernardoni, direttrice del Museo di Angera, hanno raccontato l’esperienza positiva che ha portato i bambini delle scuole elementari locali a scoprire i tesori del Museo Archeologico attraverso la metodologia e l’universo narrativo dell’orso Artoo. Guarda l’intervento dal min. 54.00: https://www.youtube.com/watch?v=OFy53V1rYT4

 

  •  Dopo una prima stagione che ha ottenuto grande riscontro e partecipazione da parte di bambini e bambine e insegnanti delle Scuole dell’Infanzia, Alchemilla torna al Museo Teatrale alla Scala. Quest’anno oltre a proseguire l’esperienza di Artoo per i più piccoli (4-6 anni) – di cui verrà inaugurata anche l’audioguida – saranno coinvolti anche bambini e bambine del secondo ciclo della primaria, grazie alla creazione di un nuovo universo narrativo: Eteria e il Museo Teatrale alla Scala.

 

 

 

 

 

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