Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore

Start-up ai tempi del Coronavirus: soluzioni potenziali alle nuove emergenze reali

Startup ai tempi del Coronavirus: soluzioni potenziali alle nuove emergenze reali

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Il decreto Conte: novità sul rapporto tra PMI e start-up innovative

All’articolo 72 del nuovo decreto di Conte si instaurano nuove regole per i rapporti tra Pubblica Amministrazione e forinitori di servizi tecnologici.

Come riportato in un articolo di Startupitalia, il Decreto “Cura Italia” si occupa anche del rapporto tra Pubblica Amministrazione e fornitori di servizi tecnologici, stabilendo che proprio per favorire lo smartworking e agevolare la diffusione dei servizi digitali, la PA potrà acquistare “beni e servizi informatici” attraverso una procedura negoziata ma senza pubblicazione di un bando di gara e soprattutto selezionando il fornitore tra 4 aziende di cui almeno una startup innovativa.

Si tratta di un’opportunità molto importante per tutte quelle startup che offrono servizi tecnologici e che da oggi potranno lavorare in modo più semplice anche con la Pubblica Amministrazione.

Scopriamo alcune delle start-up che stanno reagendo all’emergenza Coronavirus proponendo soluzioni tecnologiche ad hoc

  • Centro Medico Santagostino – l’app per tracciare i contagi

Ha sviluppato un’app già in fase di test, da scaricare sui cellulari, che permette di tracciare in tempo reale i movimenti delle persone positive al coronavirus, di avvertire chi è entrato in contatto con loro ed è quindi a rischio contagio e di individuare sul nascere lo sviluppo di possibili nuovi focolai. Il tutto in modo assolutamente anonimo. Scopri di più!

  • DaVinci Salute – la piattaforma di telemedicina

Offre gratuitamente la propria piattaforma di telemedicina e tramite video, audio e chat soddisfa le richieste di consulto medico o psicologico relative al Coronavirus. Si pone, così, come strumento di ulteriore supporto alle misure previste dal Ministero della Salute in caso di possibili sintomi.

“Davanti alla diffusione di contagi da Nuovo Coronavirus – spiega a Today.it Stefano Casagrande, co-fondatore e Amministratore Delegato della start-up – abbiamo deciso di dare il nostro supporto alla comunità, offrendo gratuitamente la piattaforma digitale di DaVinci salute a dottori e strutture sanitarie che volessero offrire consulti gratuiti a pazienti con possibili sintomi da Covid-19”.

  • Boston Moderna – un vaccino per il virus

Alcune startup stanno lavorando al vaccino: in particolar modo la startup di Boston Moderna, che ha  annunciato un potenziale vaccino per il coronavirus dopo 42 giorni di ricerca, battendo sul tempo i colossi della farmaceutica, al momento in fase di accurate ricerche e sperimentazioni cliniche.

  • Alibaba Damo Academy – l’AI per rilevare i nuovi casi di contagio

Lo spin-off del colosso multinazionale cinese Alibaba, ha reso noto di aver sviluppato un nuovo sistema di diagnosi basata sull’intelligenza artificiale che promette di rilevare – tramite scansioni tomografiche computerizzate (cioè TAC) – nuovi casi di coronavirus con un tasso di accuratezza fino al 96%. Il tutto abbattendo i tempi d’attesa dei tradizionali tamponi: sono necessari solamente 20 secondi.

  • Sanovia – un tessuto anti-batterico per le lenzuola

La israeliana Sonovia ha invece messo a punto uno speciale tessuto antibatterico che può essere impiegato per camici, lenzuola, mascherine e quindi ridurre notevolmente la diffusione di patologie.

  • Immutouch – un braccialetto per non toccarsi il viso

La startup americana Slightly Robot ha realizzato Immutouch, un piccolo braccialetto elettronico, controllabile da applicazione, pensato per abituarci a non toccarci il viso. Come abbiamo ormai imparato per evitare il contagio da COVID-19, è di fondamentale importanza evitare di portarsi le mani sporche a bocca, naso e occhi: il braccialetto vibra ogni volta che rileva il movimento delle mani verso il viso.

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Candida la tua idea o start-up in ambito healthcare a Get it!

Sei hai un idea o una start-up in grado di offrire soluzioni innovative in campo healthcare, aging o smartworking, accogliendo una delle sfide più recenti emerse in relazione alla diffusione del Coronavirus, candidati ai percorsi di empowerment di Get it!.