Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore

FSVGDA investe nell’Istituto De Filippi supportandone il nuovo piano formativo inclusivo

Il progetto dell’Istituto De Filippi nasce con l’obiettivo di formare – in presenza e online – il personale qualificato del settore Food & Hospitality, con attenzione anche ai soggetti in condizione di fragilità economica e disabilità cognitiva. 

________

 

L’Istituto De Filippi, nato a maggio 2020 su iniziativa del Collegio De Filippi – scuola paritaria alberghiera attiva a Varese dal 1986 – lancia un nuovo piano formativo ad alto impatto sociale. L’intento è integrare la tradizionale offerta educativa scolastica con la proposta di corsi professionali extrascolastici e servizi di advisory, attraverso un modello di attività sostenibile e inclusivo che si propone di erogare nel prossimo quadriennio oltre €2MLN in borse di studio per studenti meritevoli, riservando particolare attenzione ai soggetti che hanno perso il lavoro o con disabilità cognitive. Un altro aspetto strategico dell’efficacia dell’intervento dell’Istituto risiede nelle attività dedicate alla formazione continua dei professionisti, che permette di attrarre l’interesse del mercato e di essere volano della sua crescita.

Da oggi l’Istituto De Filippi può contare sul supporto della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore – braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito dell’impact investing – che ha investito circa 250.000€ in Pro Form, holding partecipata con una quota di maggioranza dal Fondo Talent Euveca di AVM Gestioni, promotore dell’operazione.

In Italia l’unicità dei saperi e delle filiere dei servizi food ha un vantaggio competitivo che si basa sostanzialmente sui “talenti del fare”. Se non si investe nella formazione permanente di questi talenti l’intero sistema Paese perde il proprio vantaggio competitivo, perde aziende e posti lavoro qualificati.

L’ultimo profilo tracciato dall’Istat evidenzia un paradosso: a fronte degli oltre 800.000 posti di lavoro calati dall’inizio della pandemia, sono circa 230.000 quelli rimasti tuttora orfani che sono proprio quelli che richiedono maggiore qualifica.

Il tasso di disoccupazione giovanile attuale è al 34%. In sostanza c’è un’alta domanda di posti lavoro qualificati nel mondo HO.RE.CA e, se non vengono inserite velocemente persone qualificate, il livello di qualità scenderà sempre di più con la conseguente perdita della storica eccellenza dell’ospitalità italiana.

Abbiamo chiesto a Nicola Rigamonti, Amministratore Delegato dell’Istituto, quali sono gli obiettivi del Progetto De Filippi?

“Vogliamo diventare il punto di riferimento per la formazione di eccellenza nel nostro settore. Abbiamo sviluppato un metodo formativo innovativo, che ci permette di affrontare il mercato con efficacia. La domanda di figure qualificate e professionalizzate nel settore è molto alta e siamo convinti che rimarrà tale anche in futuro.

Poiché il costo può talvolta limitare l’accesso ai corsi di formazione da parte di persone motivate e talentuose, ci siamo dotati di strumenti atti a superare il problema: borse di studio fornite da aziende e istituzioni, convenzioni per finanziamenti bancari ad hoc, prestito d’onore.

Insieme ad AVM e a Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, stiamo realizzando un progetto caratterizzato da un importante impatto sociale coniugato con un alto potenziale di redditività. Stiamo dialogando con altri investitori, allineati con la nostra visione, che potranno unirsi alla compagine esistente per progredire nella realizzazione del progetto.

“In qualità di investitori attenti alla generazione di un impatto sociale, oltre che di un rendimento finanziario, abbiamo deciso di riporre la nostra fiducia nel progetto dell’Istituto De Filippi per la sua capacità di offrire sul mercato un percorso formativo di eccellenza, innovativo e inclusivo. Confidiamo molto nell’impatto positivo che i progetti di reinserimento lavorativo e l’erogazione delle borse di studio potranno generare nella vita dei soggetti in condizione di fragilità economica o disabilità cognitiva. Siamo anche molto contenti della collaborazione con il team di AVM Gestioni, professionisti di grande competenza e particolarmente sensibili alle tematiche di impatto sociale.” – ha dichiarato Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.

“L’interesse di Avm Gestioni per l’Istituto de Filippi si è alimentato della sua duplice valenza di investimento ad alto potenziale di redditività e alto impatto sociale immediato e misurabile.” Ha sottolineato Giovanna Dossena, CEO e Presidente di AVM Gestioni. “Le opportunità di qualificazione professionale sono oggi più che mai strumento di inclusione e di progresso della società civile”.