Kalatà è un’impresa culturale cuneese, che sta innovando i tradizionali modelli di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale italiano, cambiando la prospettiva con cui i visitatori si approcciano alla scoperta delle opere artistiche e architettoniche. Nata nel 2001 come impresa individuale, è diventata cooperativa nel 2014 acquisendo la specifica di impresa sociale e, a oggi, è tra le prime realtà italiane a puntare su tecnologia e innovazione a impatto nel settore dei beni e delle attività culturali. Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, investitore e advisor “impact”, ha investito 200.000€ (100.000€ in equity e 100.000€ come finanziamento soci) per sostenere l’impatto sociale e culturale dell’iniziativa.
Kalatà si fa promotrice di iniziative culturali direttamente ideate e auto-finanziate o per conto di enti pubblici e istituzioni private, che solitamente coinvolgono musei, monumenti, festival, concerti, rassegne di teatro, biblioteche e mostre. Attraverso il modello definito “Opera”, la società realizza un investimento su un bene culturale, con l’obiettivo di attivare una proposta di visita “inedita” che gestisce in via esclusiva per la durata della convenzione (5-8 anni) stipulata con il proprietario/gestore del bene – al quale ristorna una quota dei ricavi. L’intento è offrire al visitatore un’esperienza unica nel suo genere all’interno dell’opera d’arte. Ad esempio, nell’ambito del progetto “Magnificat”, ha investito nella messa in sicurezza della cupola del Santuario di Vicoforte (CN) e, successivamente, realizzato un percorso guidato “acrobatico” per condurre i visitatori lungo 266 gradini, 6000 metri quadrati di affreschi barocchi e quasi 80 metri di altezza.
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