Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore

La storia di un binomio: impact investing e social innovation

Nel 2017 Fondazione Cariplo, con il lancio del programma intersettoriele Cariplo Social Innovation (10 MLN di euro in 3 anni), ha accolto una sfida singolare: offrire al crescente ecosistema dell’imprenditoria sociale a impatto, un’architettura, una governance e un tool di strumenti innovativi attraverso cui far fronte ai bisogni del Terzo Settore “evoluto”

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Per farlo era necessario individuare un soggetto propulsore e al tempo stesso regista del cambiamento atteso, che fosse in grado di dialogare con il mondo dell’imprenditoria sociale innovativa indirizzando competenze e capitale paziente laddove la filantropia ha storicamente incontrato un limite: investire in realtà profit – come startup, imprese sociali, B-corp, società di capitali ecc… – attraverso un modelli di intervento innovativi e sostenibili.

Fu allora che nacque la Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, sintesi di 2 importanti realtà filantropiche già appartenenti alla “galassia” Cariplo: Fondazione Opere Sociali e Fondazione Giordano Dell’Amore.

Da questa “unione” iniziavano a delinearsi i tratti di un Istituzione che, da li a poco sarebbe divenuta il braccio strategico e operativo di Fondazione Cariplo nell’ambito degli investimenti a impatto, e il cui obiettivo primario continua ad essere la promozione della cultura dell’impact investing in Italia. Mission che si traduce operativamente nell’offerta di un ventaglio di attività integrate di divulgazione, advisory e investimento, rivolte a start-up e imprese a impatto sociale, ambientale e culturale.

L’attività di investimento diretto e indiretto del proprio patrimonio è infatti finalizzata alla crescita del settore e alla promozione dell’innovazione sociale. Al fine di massimizzare il potenziale addizionale dell’intervento, la Fondazione opera con un approccio assimilabile al “social venture capital”, investendo tipicamente con partecipazioni di minoranza e obiettivi di rendimento calmierati su orizzonti temporali di medio-lungo periodo. Talvolta, in funzione della forma giuridica delle società che si candidano per un investimento, ricorre a strumenti finanziari partecipativi o ibridi.

Ad oggi, la Fondazione ha investito un totale di oltre 3,5 milioni di euro (7 iniziative in portafoglio), supportato – attraverso il programma Get it! 30 startup ed elaborato oltre 534 analisi preliminari di iniziative di imprenditori e giovani startupper che si candidano per un investimento attraverso l’apposito form di candidatura presente sul sito.

A maggio del 2019 la Fondazione ha realizzato il suo primo Investor Day. [Guarda il video]

Get it!, la prima edizione e le Call for Impact

Il settore dell’impact investing, risente di un problema di readiness, rispetto alla capacità dei soggetti coinvolti, dal lato della domanda, di rendersi investibili in una logica di tipo impact. Risulta, infatti, ancora esigua la presenza di modelli di intervento capaci di generare valore sociale in modo economicamente sostenibile. Partendo da questa consapevolezza, Fondazione Social Venture GDA ha dato vita a Get it!: un programma realizzato in collaborazione con Cariplo Factory, che attraverso l’offerta di percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship, intende creare le condizioni ideali per permettere a nuove start-up sociali, anche nella fasi iniziali di sviluppo, di germogliare e crescere, rendendosi investibili in una logica di impact investing.

La prima edizione di Get it!, da poco conclusa, ha visto il lancio di 5 call for impact tematiche attraverso cui intercettare idee e startup capaci di offrire soluzioni innovative e a impatto nelle seguenti aree di interesse: Welfare, Health & Wellness | Turismo Sostenibile e Accessibile e Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Ambientale | Smart Cities & Mobility Action, Food & Environment | Education & Job Opportunities | KETs (Key Enabling Technologies) per la Social Innovation.

Il programma in 3 anni ha ottenuto 434 candidature sulla piattaforma: 1/3 di idee e 2/3 di start-up provenienti per il 58% dal Nord Italia, il 19% dal Centro e il 23% dal Sud. Get it!, ha offerto alle migliori 25 iniziative percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship su misura (3+3 mesi). A beneficiarne, l’interno ecosistema, considerando anche il coinvolgimento di una rete di oltre 30 partner tra incubatori e acceleratori certificati.

“Get it! risponde alla volontà della Fondazione Social Venture GDA di fornire un supporto a 360 gradi all’imprenditoria sociale innovativa, che possa permettere di intervenire in tutti gli stadi del ciclo di vita delle imprese, anche investendo direttamente nelle startup più promettenti. A seguito del primo investor day lo scorso maggio, ad esempio, abbiamo investito complessivamente 70.000 euro in due iniziative molto promettenti che hanno partecipato al programma Geti t!: Veinshow (dispositivo medico per prelievi del sangue e rilevazione dei parametri vitali) e Beltmap (navigation device a supporto degli ipovedenti); i primi di una serie di investimenti in fase di perfezionamento. Nel 2020, lanceremo nuovi format di Get it! insieme al nostro partner Cariplo Factory, per rispondere alle esigenze di tutti i soggetti che si stanno avvicinando al mondo dell’impact investing.” – ha dichiarato Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture GDA.

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